Mangimi

L’approvvigionamento di materie prime è l’aspetto che riveste maggiore importanza in tutto il ciclo produttivo della Mediterranea Mangimi. Tutte le materie prime devono rispondere ai più alti requisiti di qualità, pertanto grazie ad un ampia possibilità di stoccaggio cereali, si preferisce raccogliere tutte le produzioni locali e gestire direttamente i processi di asciugatura e conservazione. Tutte le materie prime al momento dello scarico vengono campionate ed analizzate per umidità ed impurità; di seguito vengono stoccate in appositi magazzini previa vagliatura e spietratura. Successivamente vengono conservate in tali appositi magazzini in cemento armato e mantenuti nelle loro caratteristiche fisico/chimiche mediante l’utilizzo di aria fredda che viene insufflata tramite bocchette sotterranee distribuite da refrigeratori. Tutte le materie prime devono essere NO OGM e devono poter essere tracciate e rintracciate in qualsiasi momento al fine di offrire maggiori garanzie non solo agli allevatori ma anche ai consumatori finali. Con un potenziale di stoccaggio di xxxxx q.li di materie prime, in 5 diversi centri di stoccaggio, l’azienda è diventata una delle prime aziende italiane come capacità di immagazzinamento cereali. All’interno dello stabilimento principale di Modica esistono 6 buche di scarico e 3 impianti di vagliatura per la setacciatura del cereale. L’avicoltura è un settore di primaria importanza, per la Mediterranea Mangimi sia per la qualità prodotta che per i volumi che produce, ma non vengono completamente trascurate le altre linee di alimentazione per bovini e suini. Mediterranea Mangimi crede nella qualità, è per questo che non ha un’unica linea di mangime per avicoli, perché ogni allevamento è unico e per ogni allevatore viene sviluppato un mangime specializzato secondo le esigenze, diversi sono i prodotti da allevamento. Le categorie proposte sono mangime per polli, mangime per ovaiole, mangime per pulcini, mangime per volatili e granaglie.  
l mangime o becchime è una qualsiasi sostanza utilizzata per l’alimentazione del bestiame e, più in generale, degli animali.
Di solito, il mangime per il bestiame è ricco di proteine, carboidrati, grassi, sali minerali e vitamine.
La razione giornaliera viene adeguata, oltre che al tipo di animale, all’età dello stesso e alle esigenze produttive delle singole specie e razze.
I mangimi possono essere composti da:
foraggi verdi o secchi (fieno, insilati)
radici, tuberi, semi o frutti vari (fave, lupini, orzo, castagne, carrube, ghiande)
sottoprodotti dei cereali (pule, crusche, stocchi di mais)
sottoprodotti dello zucchero (melassa, polpa di barbabietola)
sottoprodotti di carni o di pesce
Il mangime cosiddetto “concentrato” è costituito da miscele di cereali, legumi e altri mangimi semplici, che fornisce all’animale in allevamento un elevato livello nutritivo per energia, proteine e altri elementi nutritivi. Indicativamente un mangime concentrato contiene farine di cereali (30-80 %), di legumi (10-20%), integratori minerali e vitaminici (30-40 grammi per kg) e diversi sottoprodotti delle industrie molitoria e degli zuccherifici.
Mangimi particolari sono i cosiddetti “nuclei” ad alto contenuto proteico (soia 50-80%) e minerale-vitaminico (integratore 15-20%) usati dagli allevamenti in grado di produrre aziendalmente i cereali.
Questi prodotti concentrati vengono di solito realizzati da industrie apposite denominate industrie mangimistiche.
Particolarmente diffuso negli allevamenti bovini da carne è la tecnica dell’unifeed (piatto unico) che si avvale di carri miscelatori in cui i vari mangimi semplici (farine di cereali e legumi, foraggi, sottoprodotti e integratori) sono introdotti contemporaneamente, mescolati e somministrati direttamente nella mangiatoia, con i vantaggi di semplificare la somministrazione e l’impatto sugli animali.